lunedì 3 febbraio 2014
Si può essere in disaccordo pur essendo d'accordo?
SI PUO'.
La conduttrice di "l' aria che tira" stamani dice candidamente che mettere il DECRETO IMU insieme al DECRETO BANCHE è stato uno "SBAGLIO".
Lei stessa ripete spesso che con le parole si deve stare attenti perché "diventano sassi e non si sa dove vanno a finire".
D'accordo fino a un certo punto.
Si devono anche definire le cose, i fatti e non si può essere sempre generici e blandi e dire che il chirurgo che ci ha lasciato un rotolo di garza in pancia ha fatto "uno sbaglio" perché non è cosa ammissibile. Un giornalista dovrebbe raccontare i fatti a prescindere e non le favole.
Inoltre la parola "sbaglio" da a intendere che si tratta di un errore, una distrazione quindi senza premeditazione.
E nel caso del chirurgo, anche se fatto grave si può applicare , "forzando" la mano, anzi la lingua e chiamarlo "sbaglio", presumendo che per quanto inaccettabile non sia premeditato, da parte del chirurgo, di lasciarci il rotolo in corpo.
Ma ciò non è applicabile al parlamento.
Per usare l'italiano in maniera corretta, io avrei detto che unire i due decreti è cosa FRAUDOLENTA e certamente PREMEDITATA o, se non avessi voluto "lanciare sassi" , avrei detto che è cosa FURBA e da FURBETTI ed eticamente mi sarei sentito costretto, qualsiasi possa essere la mia idea politica, ad aprire una voragine di dubbi sull'operato del governo a favore dei cittadini italiani ma non lo chiamerei certo uno SBAGLIO.
Infine uno SBAGLIO si corregge. Invece la volontà del governo, nonostante l'opposizione più o meno discutibile (ma comunque a favore dei cittadini) è stata di arrivare fino in fondo
La conduttrice di "l' aria che tira" stamani dice candidamente che mettere il DECRETO IMU insieme al DECRETO BANCHE è stato uno "SBAGLIO".
Lei stessa ripete spesso che con le parole si deve stare attenti perché "diventano sassi e non si sa dove vanno a finire".
D'accordo fino a un certo punto.
Si devono anche definire le cose, i fatti e non si può essere sempre generici e blandi e dire che il chirurgo che ci ha lasciato un rotolo di garza in pancia ha fatto "uno sbaglio" perché non è cosa ammissibile. Un giornalista dovrebbe raccontare i fatti a prescindere e non le favole.
Inoltre la parola "sbaglio" da a intendere che si tratta di un errore, una distrazione quindi senza premeditazione.
E nel caso del chirurgo, anche se fatto grave si può applicare , "forzando" la mano, anzi la lingua e chiamarlo "sbaglio", presumendo che per quanto inaccettabile non sia premeditato, da parte del chirurgo, di lasciarci il rotolo in corpo.
Ma ciò non è applicabile al parlamento.
Per usare l'italiano in maniera corretta, io avrei detto che unire i due decreti è cosa FRAUDOLENTA e certamente PREMEDITATA o, se non avessi voluto "lanciare sassi" , avrei detto che è cosa FURBA e da FURBETTI ed eticamente mi sarei sentito costretto, qualsiasi possa essere la mia idea politica, ad aprire una voragine di dubbi sull'operato del governo a favore dei cittadini italiani ma non lo chiamerei certo uno SBAGLIO.
Infine uno SBAGLIO si corregge. Invece la volontà del governo, nonostante l'opposizione più o meno discutibile (ma comunque a favore dei cittadini) è stata di arrivare fino in fondo
I chirurghi del parlamento ci lasciano la garza in pancia. Ma è uno "sbaglio"
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